C’è sempre di mezzo lui, il mare, con le sue incessanti onde, spesso sorde, a volte assordanti! C’è il mare a muovere i pensieri, le anime, i battiti delle anima calde, quelle che quando lo vedono si sentono piccole piccole e che non si spiegano come faccia un qualcosa di così immenso a non essere mai stanco, a fregarsene di tutti, senza pregiudizi né piaceri. E’ lì, si muove, vive, canta le sue melodie ogni notte. C’è chi dice siano le sirene ma in realtà è lui! Le sirene quelle le suonano gli sbirri!
Ci sono poi luoghi freddi, molto freddi, dove d’inverno le acque si ghiacciano e diventano un unico bianco orizzonte. Quel bianco è silenzio ed in soccorso arriva la luce, colorata e dolce, a creare onde nel cielo, con nuvole bianchissime e un blu cobalto che si fascia di rosa e rosso quando indossa il suo abito da sera.
Lì i delfini diventano uccelli e su rami rinsecchiti ma vivi osservano quanta immensità possa esserci sulle loro ali ferme. Un mare, c’è sempre di mezzo il mare. Un mare dove anche noi possiamo vivere e respirare, e le onde sono i cieli, con la spuma delle nuvole ed i gabbiani che fanno surf!
Tradire e fare, che ci piaccia o no, c’è sempre di mezzo il mare!