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Post Scriptum. Un museo dimenticato a memoria 

04/10/2024 * 18:00 16/02/2025 * 21:00 UTC+1

“Dimenticare a memoria” è un’espressione coniata alla fine degli anni Sessanta da Vincenzo Agnetti (1926-1981). Il titolo della collettiva che conclude la programmazione del MACRO con la direzione artistica di Luca Lo Pinto la prende in prestito per suggerire l’approccio agli esiti di un progetto che in cinque anni ha portato l’istituzione museale a interrogarsi sulla propria identità, le proprie modalità di produzione e relazione con gli artisti e il pubblico. 

l museo si riflette in una mostra, diffusa in tutta la sua architettura, in una superficie di oltre 10.000 metri quadri. Le opere sono quelle di oltre 30 artisti italiani e internazionali, tra cui quelle prodotte per l’occasione di Tolia Astakhishvili (con Thea Djordjadze, Heike Gallmeier, Dylan Peirce), Maurizio Altieri, Beatrice Bonino, Francesca Cefis, Pippa Garner, Lenard Giller, Felix Gonzalez-Torres, Thomas Hutton, KUKII (aka Lafawndah), Rosemary Mayer, Charlemagne Palestine, Lorenzo Silvestri, Gillian Wearing.

Tra le altre opere esposte quelle di artisti storicizzati, come Luciano Fabro, Isa Genzken, Simone Forti, e di alcune delle voci più affermate della giovane scena artistica come Issy Wood, insieme all’opportunità di incontrare figure viste più raramente, come Pierre Guyotat o Absalon, o che hanno portato una prospettiva artistica nella moda, come Maurizio Altieri, e nel design, come Paolo Pallucco & Mireille Rivier, o ancora artisti emergenti come Hamishi Farah e Sandra Mujinga.

MACRO Roma

Via Nizza 138
Roma, 00198 Italy
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