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BANKSY e la (post) Street Art
BANKSY e la (post) Street Art Esposizione presso il PAN di Napoli
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BANKSY e la (post) Street Art
BANKSY e la (post) Street Art Esposizione presso il PAN di Napoli
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BANKSY e la (post) Street Art
BANKSY e la (post) Street Art Esposizione c/o il PAN di Napoli
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BANKSY e la (post) Street Art
BANKSY e la (post) Street Art Esposizione c/o il PAN di Napoli
- Banksy
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BANKSY e la (post) Street Art
BANKSY e la (post) Street Art Esposizione c/o il PAN di Napoli
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BANKSY e la (post) Street Art
BANKSY e la (post) Street Art Esposizione c/o il PAN di Napoli
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BANKSY e la (post) Street Art
BANKSY e la (post) Street Art Esposizione c/o il PAN di Napoli
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BANKSY e la (post) Street Art
BANKSY e la (post) Street Art Esposizione presso il PAN di Napoli
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BANKSY e la (post) Street Art
BANKSY e la (post) Street Art Esposizione c/o il PAN di Napoli
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BANKSY e la (post) Street Art
BANKSY e la (post) Street Art Esposizione c/o il PAN di Napoli
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BANKSY e la (post) Street Art
BANKSY e la (post) Street Art Esposizione presso il PAN di Napoli
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BANKSY e la (post) Street Art
BANKSY e la (post) Street Art Esposizione presso il PAN di Napoli
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BANKSY e la (post) Street Art
BANKSY e la (post) Street Art Esposizione c/o il PAN di Napoli
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BANKSY e la (post) Street Art
BANKSY e la (post) Street Art Esposizione presso il PAN di Napoli
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BANKSY e la (post) Street Art
BANKSY e la (post) Street Art Esposizione c/o il PAN di Napoli
BANKSY e la (post) Street Art
La fotografia è scrittura, è un linguaggio. Le foto sono parole e anche se tutti siamo alfabetizzati, pochi sanno veramente scrivere.
BANKSY e la (post) Street Art – Esposizione c/o il PAN di Napoli
Alla luce del grande successo di visitatori e alla sempre crescente curiosità nei confronti del misterioso writer inglese, il percorso espositivo – ideato e curato da Andrea Ingenito – si arricchisce di una seconda sala a lui dedicata. Al primo gruppo di opere – da cui il racconto sullapost street art prende vita – se ne aggiunge un secondo proveniente da collezioni private straniere che fornisce nuovi interessanti spunti di riflessione sul fenomeno Banksy. Tra queste “Love is in the air ” versione serigrafica del celeberrimo graffito apparso nel 2003 su un muro di Gerusalemme in cui un uomo è rappresentato nell’atto di lanciare una molotov che in realtà è un mazzo di fiori,“Happy Choppers” ,“Copper” e“P u lp Fiction” diventate immagini simbolo, ed entrate nel linguaggio universale per contestare la violenza della guerra e i soprusi subiti dai più deboli.