Il fregio del Paradiso che fu non potrà togliercelo nessuno… ma quello che si vede oggi a Napoli (e provincia…) ne mette certamente a repentaglio reputazione e pregi! Non avvallo Pontida e facinorose azioni scissioniste del sangue che la Storia ha visto scorrere e, seppure consapevole dell’eccellenza Borbonica rasa al suolo dai Piemontesi ai tempi dell’Unità d’Italia con le Due Sicilie, non posso fare a meno di osservare che, intorno a me, TUTTO diventa sempre, giorno dopo giorno, più invivibile!
Stasera, di ritorno dalla prima caduta della Via Crucis dei Regali Di Natale, dopo aver portato su a casa una mole di inutilità raccapriccianti, mi è toccato andare a posare la macchina nel garage! Come mio solito, e come credo che ogni persona giudiziosa del piccolo paese della cintura vesuviana in cui abito, prima di effettuare la svolta a destra che mi immette nella discesa a dir poco stretta del garage, ho azionato l’indicatore di direzione (che ancora funziona!) ed ho guardato nello specchietto retrovisore per essere certo di non avere auto al seguito.
In realtà una macchina, CONTROMANO, sopraggiungeva alle mie spalle ma, visto il contromano, vista la freccia e vista la larghezza della carregiata che può accogliere a stento due auto ero QUASI certo di poter girare a destra.
Mi sono “allargato” a sinistra per imboccare la discesa del garage quando, come una visione celestiale, mi è venuto in mente che, qui al SUD, la geometria e le regole hanno pressochè la stenza valenza… NULLA! quindi ho rallentato, portando la velocità da 10 a 2 km/h. BEN FATTO. L’auto che sopraggiungeva , senza il minimo cenno di rallentamento, mi passa magicamente a destra, sfiorandomi! Inchiodo e la seguo con sguardo attonito e incazzato… e come ricompensa vedo saltar fuori dal finestrino lato passeggero una carta oleata luccicante, forse un involucro di patatine fritte, che si adagia sul manto stradale rifatto per la seconda volta in tre anni accanto ad un’altra carta che solitaria attendeva compagnia!
Mamme Vulcaniche, collettivi, manifestazioni, proteste ed arresti per dire NO alla Monnezza… implorazioni di legalità e di Stato… siamo veramente i MIGLIORI… ATTORI DEL PIANETA! … Dove sono finiti Totò, Edoardo, Peppino…. ah già… sono morti… a Roma!